Nel corso della storia, l'oro ha rappresentato un bene rifugio per Stati, risparmiatori e investitori durante i periodi di crisi e incertezza economica. Non solo è un bene fisico di valore intrinseco, ma è anche un simbolo di stabilità finanziaria e fiducia.
Ma non è tutto oro quel che luccica.
Come in una scena di un thriller finanziario , un segreto ben nascosto è emerso dagli archivi della Banque de France: tra il 1951 e il 1960, il governo francese ha messo in circolazione monete d'oro… contraffatte!
Sì, proprio così. In pieno dopoguerra, per via della drammatica situazione economica, la Francia decise di creare delle copie perfette delle celebri monete da 20 franchi con il gallo, originariamente coniate tra il 1907 e il 1914. Ovvero, decise di produrre monete d’oro false. Una mossa audace, realizzata nel più totale segreto, tanto che neanche i migliori esperti del settore se ne accorsero, fino a quando non entrò in scena Yannick Colleu, esperto di metalli preziosi.
🕵️ Colleu, frugando negli archivi, ha scoperto che la Francia non solo aveva prodotto queste monete d’oro false clandestinamente, ma le aveva messe in circolazione come fossero originali. Un piano perfetto per stabilizzare il mercato dell'oro senza far suonare campanelli d’allarme. Ma, come ogni segreto di Stato ben custodito, alla fine anche questo piano iniziò a mostrare alcune crepe…
La storia delle monete d'oro contraffatte di Parigi

Il dopoguerra francese non è stato esattamente un periodo facile: economia fragile, inflazione alle stelle e riserve auree in picchiata. Che fare? Invece di chiedere un prestito all’estero o aumentare le tasse, il governo francese optò per una strategia un po’ più… creativa. Decise di produrre in gran segreto monete d'oro contraffatte, con la benedizione della Banque de France.
Anche l'abbandono del gold standard fece la sua parte: dopo Bretton Woods, le economie dipendevano dalla parità con il dollaro, l'unica valuta convertibile in oro. Questo ha indebolito la stabilità finanziaria, legando il destino economico dei Paesi a una moneta anziché a un bene tangibile come l'oro.
Il piano: replicare esattamente le vecchie monete da 20 franchi con il gallo, simbolo di forza e stabilità, e metterle in circolazione senza fare troppo rumore, per mantenere stabile la situazione economica e frenare il mercato dell'oro.
La cosa più assurda? Nessuno si è accorto di nulla per anni!
Ma c'era un problema: le monete d’oro false erano troppo perfette. Apparivano immacolate, come appena uscite dalla zecca, nonostante fossero passati anni. Inoltre, presentavano una leggera tonalità rossastra.
Questo dettaglio non sfuggì a un gruppo di numismatici esperti, che iniziò a porsi delle domande. Possibile che monete teoricamente vecchie di mezzo secolo sembrassero così nuove? Il mistero non tardò a venire a galla, grazie all’esperienza di Yannick Colleu.

Oltre il danno la beffa: l’oro falso costa caro!
Il piano segreto per fabbricare e distribuire monete d’oro contraffatte aiutò la Francia a stabilizzare l’economia post-bellica, ma lasciò un retrogusto amaro. Infatti, le conseguenze per gli investitori non tardarono ad arrivare.
Per decenni, molti risparmiatori credettero di aver messo al sicuro il loro patrimonio in monete d’oro autentiche, per poi scoprire che erano stati ingannati dallo stesso Stato che avrebbe dovuto proteggerli.
Non solo queste monete avevano un contenuto d'oro inferiore rispetto a quello dichiarato, ma la tassazione applicata dal governo era identica a quella delle vere monete d’epoca, senza nessuno sconto per il fatto che, in pratica, si trattava di "falsi di Stato". Il risultato? Gli investitori dovettero pagare un prezzo elevato per qualcosa che valeva davvero poco.
Leggi la nostra guida dedicata alle tasse sull’oro, per scoprire come funziona oggi nel nostro paese!
Le conseguenze furono devastanti pure per la fiducia nel mercato. Questo episodio dimostrò che perfino le istituzioni più solide possono cedere alla tentazione di manipolare le regole del gioco, anche a scapito dei propri cittadini.
Monete d’oro contraffatte: l’eccezione che conferma la regola

Nel corso della storia, le truffe legate all'oro non sono certo una novità. Il più delle volte sono orchestrate da privati o da organizzazioni criminali, e per questo il caso delle monete d'oro contraffatte prodotte dalla Francia negli anni ‘50 rappresenta un'eccezione. Anzi, a volte sono proprio le organizzazioni pubbliche le vittime di questi raggiri!
Un esempio famoso è quello della città di Wuhan, tristemente celebre per la pandemia di COVID-19 e al centro di una delle più grandi truffe d’oro della storia. La Kingold Jewelry, una società cinese quotata al NASDAQ, aveva utilizzato le proprie riserve d’oro come garanzia per ottenere prestiti a basso costo da parte di banche ed entità statali. Tuttavia, quando i creditori tentarono di vendere l’oro per coprire i debiti, scoprirono che si trattava di lingotti di rame ricoperti d’oro!
Le truffe con oro falso hanno assunto diverse forme nel corso dei secoli. La vendita di leghe metalliche poco pregiate come oro puro è una truffa antica, e la storia di Wuhan non sorprende più di tanto.
Nel 1570, dopo la perdita di Cipro, Venezia andò in bancarotta. Per risollevare l’economia, la città si rivolse al Bragadin, un alchimista fraudolento che affermava di poter trasformare oggetti senza valore in oro. Alla fine, la città si accorse della truffa, ma il truffatore riuscì a fuggire, lasciando l’economia veneziana ancora più in difficoltà di come l’aveva trovata.
Negli ultimi decenni, però, sono emerse nuove forme di truffa, come frodi azionarie e compravendita di oro online, sfruttando la digitalizzazione e l'anonimato.
La storia di Bre-X è uno degli scandali più clamorosi nella storia recente dell'oro. Fondata nel 1988, la società canadese fece credere a investitori internazionali di aver scoperto uno dei più ricchi giacimenti d'oro al mondo nel Borneo. Le azioni balzarono da 30 centesimi a 300 dollari canadesi. Tuttavia, nel 1997, emerse che i campioni d'oro erano stati falsificati. Il geologo responsabile, Michael De Guzman, scomparve misteriosamente, le azioni crollarono e gli investitori persero miliardi.
Per evitare di cadere in queste trappole, la scelta più sicura è rivolgersi a rivenditori di fiducia, con una comprovata esperienza e reputazione nel settore. Solo acquistando da fonti affidabili è possibile proteggere il proprio investimento e assicurarsi che l'oro comprato sia veramente quello che sembra.
L’oro (quello vero) è il vero bene rifugio

Sebbene la vicenda delle monete d’oro contraffatte della Francia possa aver scosso la fiducia di alcuni, la realtà è che episodi come questo non sono la regola, ma l’eccezione. Nel lungo periodo, l'oro continua a dimostrarsi una delle forme di risparmio e investimento più solide e affidabili, specialmente nei periodi di crisi e inflazione.
L'oro è considerato da sempre un efficace scudo contro l’inflazione, e con ottime ragioni. La sua capacità di mantenere il valore nel tempo è confermata dai dati.
Secondo uno studio del World Gold Council, l’oro ha registrato un rendimento medio del 15% annuo nei periodi in cui l’inflazione superava il 3%. Quando l’inflazione era inferiore al 3%, invece, il rendimento dell’oro si attestava intorno al 6% annuo. Insomma, questo metallo prezioso tende a performare meglio proprio nei momenti di maggiore incertezza economica e instabilità finanziaria. Inoltre, osservando l'andamento storico del prezzo dell’oro, si possono notare picchi significativi in corrispondenza di diverse crisi economiche. Li puoi osservare nel grafico qui sotto:

Simili risultati sono stati osservati anche durante la crisi del debito sovrano europeo. Mentre le azioni globali subivano un calo del 10% e i titoli di Stato della zona Euro registravano solo un modesto aumento dell’1%, l’oro si rivelava l’investimento più redditizio, con un incremento del prezzo del 20% nel luglio del 2010.
Per queste ragioni, l’oro è considerato un porto sicuro per gli investitori e le investitrici che desiderano diversificare il proprio portafoglio, proteggendo il capitale dalla volatilità dei mercati. Non sorprende, quindi, che da millenni l’oro venga utilizzato come moneta, riserva di valore e simbolo di ricchezza, nonostante qualche scandalo riguardante monete d’oro false.
Visita la nostra pagina sul prezzo dell’oro per monitorare le quotazioni dell’oro in tempo reale e consultare la nostra guida sui metalli preziosi per scoprire come funziona il prezzo dell’oro.
Fiducia incrollabile
Nonostante episodi eclatanti di monete d’oro contraffatte, miniere inesistenti e alchimisti truffatori, l'oro ha mantenuto intatta la sua reputazione di bene rifugio sicuro e affidabile.
Questi scandali, inclusi quelli meno noti, dimostrano quanto il metallo prezioso sia sempre stato considerato strategico, tanto da spingere persino governi in difficoltà a ricorrere a pratiche fraudolente.
Tuttavia, tali episodi non scalfiscono il valore intrinseco dell'oro, che continua a rappresentare una delle forme di investimento più stabili nel tempo.
Per proteggere i propri risparmi e investire in modo sicuro, è fondamentale rivolgersi a rivenditori di fiducia e riconosciuti come GOLD AVENUE, dove è possibile acquistare lingotti e monete d'oro in modo sicuro in un solo clic, oltre che beneficiare di molti servizi complementari, come ad esempio la custodia gratuita.